spread sheet on a computer

Si dice che uno dei modi migliori per perdere peso sia quello di pesarsi ogni giorno. Questo perché ogni giorno ti porta alla mente il desiderio di dimagrire e quindi durante la giornata le tue azioni saranno impattate da questo tuo desiderio, inoltre, elimini il rischio di “essere a dieta” per un mese facendo “qualche sgarro” e svegliarti una bella domenica con 2 kg in più. Pesandoti ogni giorno, se il tuo peso inizia a salire, te ne accorgi subito e puoi porre subito rimedio.

Guarda caso, questo stesso discorso si può applicare alle tue finanze. Fare un monitoraggio frequente delle entrate ed uscite ti permette di avere freschi in mente i tuoi obbiettivi finanziari ed accorgerti subito se c’è qualcosa che sta andando nella direzione sbagliata.

Frequenza

Ci sono scuole di pensiero distinte a riguardo, personalmente io credo che si tratti di una scelta che varia a seconda di quanto abbiamo sotto controllo le nostre finanze. Ora che io mi sento molto sicuro io faccio un monitoraggio mensile, i primi giorni del mese verifico lo stato delle mie finanze del mese precedente.

E’ comprensibile però fare un monitoraggio più frequente quando si inizia, proprio per i vantaggi elencati sopra. Una volta alla settimana secondo me è una buona frequenza, ma con il metodo giusto si potrebbe fare anche ogni giorno, o addirittura live. Cioè, usando un app per cellulare, potresti registrare ogni spesa subito dopo averla fatta.

Quest’ultimo approccio ha un forte parallelo con il diario alimentare, che è un metodo di monitoraggio della propria dieta molto efficace

Come fare

Prima di tutto, la cosa importante è fare, non come. Bisogna entrare nell’abitudine di tracciare le spese, poi il metodo si può raffinare, quindi perché non cominciare da un bel foglio di calcolo?

Non ci vuole molto, una colonna per la data, una per il valore (positivo o negativo) e l’altra per la categoria. Con questi tre dati abbiamo già l’80% di quello che ci serve, quindi possiamo tranquillamente iniziare da lì.

Come faccio io

Io uso un programma chiamato KMyMoney è un validissimo programma per tracciare le finanze personali, l’ho iniziato ad usare quando linux era il mio sistema operativo principale, ma non ho avuto alcun problema ad usarlo su windows, inoltre supporta anche i Mac. Non ha un porting per cellulari, ma personalmente ritengo non sia necessario. Dal mio punto di vista il tracking delle finanze è una di quelle cose da fare seduti ad un tavolo, concentrati su quello che si sta facendo, non con le notifiche di whatsapp e facebook che ti spuntano ogni 5 minuti e cercano di distrarti.

Ogni mese io estraggo dalla mia banca tutte le transazioni sul mio conto o le carte in un CSV, poi tramite l’import le porto su KMyMoney ed una ad una vado a categorizzarle. Uno dei vantaggi di usare un programma dedicato è quello di poter creare categorie e sotto categorie senza troppi pensieri, poi si occupa lui di raggrupparli nei report.

Una volta categorizzate, aggiorno con un click il valore dei miei investimenti ed infine do un occhiata al report delle spese per categoria del mese ed all’andamento del mio patrimonio netto.

Da inizio a fine ci metto poco meno di un’ora.

Come faccio ad essere così veloce?

La cosa più importante che faccio per poter fare un check completo delle mie finanze in meno di un’ora al mese è quella di pagare tutte le mie spese in modo elettronico. A casa mia il contante è poco meno che proibito, è semplicemente una scocciatura dover conservare tutti gli scontrini per poi uno ad uno inserirli sul mio conto. Invece, io pago tutto con bancomat o carta di credito, poi estraggo tutti questi dati in un colpo solo dalla mia banca ed una volta importati devo solo categorizzarli, niente pezzetti di carta che intasano il portafoglio.

Cosa non fare assolutamente

Sentendomi dire questo la tentazione potrebbe essere quella di andare oltre, perché categorizzare manualmente le transazioni, quando ci sono tante app in giro che promettono di tracciare le tue finanze automaticamente? Personalmente lo sconsiglio caldamente. Categorizzare manualmente le tue spese ti costringe a revisionarle tutte, una ad una, è appunto un po’ come pesarti, devi essere conscio delle tue spese. Altrimenti tutto quello che hai è un totale e magari un grafico a torta, che è così di alto livello, che non ti dice niente, oltre magari un certo senso che “qualcosa non va”.

Cosa altro va tracciato?

Banalmente oltre alle entrate ed uscite, vanno tracciati i debiti e le attività. Idealmente sarebbe da inserire anche le transazioni future/periodiche, così da semplificare ulteriormente l’attività mensile.

Con questi dati KMyMoney è in grado di generare degli ottimi report per darti a colpo d’occhio un’idea di come sei messo e di dove stai andando.

Conclusione

Il monitoraggio è uno strumento importantissimo, che alla lunga non porterà via molto tempo, ti salva in caso di spese errate e ti permette di avere un idea chiara e precisa di dove vanno a finire i tuoi sudatissimi soldi.

Ci sono svariati programmi che puoi usare, ma l’importante è iniziare, anche con un semplice excel

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