schizzo di inchiostro paesaggistico di un uomo che sale una scala fatta di soldi, arte digitale, colorata

Con oggi voglio iniziare una serie di articoli per guidare chiunque nel percorso della finanza personale, per rispondere alla domanda “Come iniziare ad investire?” partendo dalle basi ed arrivando al FIRE.

Questa guida è fortemente inspirata alla wiki di r/eupersonalfinance, ma ho voluto adattarla al pubblico italiano ed aggiungere alcuni spunti legati alla mia esperienza.

Gli step del nostro viaggio saranno:

  • Fai un budget, riduci le spese e stabilisci degli obiettivi realistici (questo articolo)
  • Crea un fondo di emergenza
  • Usa un fondo pensione con contributo del tuo datore di lavoro
  • Paga i debiti più costosi
  • Risparmia per la pensione
  • Risparmia per altri obiettivi

Cos’è un budget?

Un budget è un documento che ti aiuta a tenere sotto controllo le tue entrate e le tue uscite, cioè i soldi che guadagni e quelli che spendi.

Un budget ti permette di sapere esattamente quanto e come usi il tuo denaro, e di individuare le aree in cui puoi risparmiare o ottimizzare le tue spese. Ti aiuta anche a pianificare il tuo futuro finanziario, stabilendo dei limiti di spesa e delle priorità di risparmio.

Per fare un budget, devi seguire alcuni passaggi semplici:

  • Registra tutte le tue entrate: cioè i soldi che ricevi ogni mese, come lo stipendio, i bonus, gli interessi, i dividendi, ecc.
  • Registra tutte le tue uscite: cioè i soldi che spendi ogni mese, suddivisi in categorie, come l’affitto, le bollette, il cibo, il trasporto, il divertimento, ecc.
  • Sottrai le uscite dalle entrate: il risultato è il tuo saldo mensile, cioè la differenza tra quello che guadagni e quello che spendi. Se il saldo è positivo, puoi pensare a risparmiare o investire. Se il saldo è negativo, abbiamo un serio problema che dobbiamo risolvere, riducendo le spese o aumentando le entrate.
  • Analizza il tuo budget: confronta le tue entrate e le tue uscite con i tuoi obiettivi finanziari e valuta se sono in linea o se devi apportare delle modifiche. Ad esempio, puoi ridurre le spese non essenziali o aumentare le entrate con un lavoro extra o una fonte di reddito alternativa.

Quanto dovresti spendere?

Come detto le tue spese vanno categorizzate ed è importante dividere tutte queste spese in 3 macro categorie:

  • Spese essenziali: sono il genere di spese alle quali non puoi rinunciare, come l’affitto/mutuo, le bollette luce/gas, spesa alimentare, trasporti (es. auto + benzina). Tutto ciò di cui hai bisogno per vivere o fare il tuo lavoro
  • Spese future: risparmi o investimenti che siano, sono una fetta importante del tuo budget perché ti permetteranno di raggiungere i tuoi obiettivi futuri
  • Spese opzionali: sono quelle spese che ti permettono di goderti la vita, se perdessi il lavoro le taglieresti fuori, ma fintanto che puoi permettertele goditele. Qui ognuno è diverso, ma i classici sono mangiare fuori, le vacanze, massaggi, qualche gadget…

Una divisione percentuale speso consigliata per queste categorie è 50/20/30. Cioè se porti a casa 1500€ al mese, puoi considerare di avere un budget di 750€ per le spese essenziali, 300 € per risparmi/investimenti e 450€ per le tue spese extra.

Se segui il link noterai che spesso le categorie non sono ordinate come le ho messe io, perché ho voluto enfatizzare l’importanza dei risparmi rispetto alle spese opzionali, se il tuo budget non quadra con le percentuali di cui sopra, non tagliare i risparmi è meglio puntare a ridurre le spese o aumentare i guadagni.

Come ridurre le spese?

Ridurre le spese è uno dei modi più efficaci/immediati per migliorare la tua situazione finanziaria. Se spendi meno di quello che guadagni, puoi creare un surplus di denaro che puoi usare per risparmiare, investire o realizzare i tuoi sogni. Ridurre le spese non significa rinunciare a tutto ciò che ti piace o vivere in miseria, ma semplicemente eliminare gli sprechi ed ottimizzare i consumi.

Per ridurre le spese, devi seguire alcuni consigli utili:

  • Fai una lista delle tue spese: usa il tuo budget come riferimento e scrivi tutte le categorie di spesa che hai ogni mese. Ordinale in base all’importanza e alla necessità. Ad esempio, puoi dividere le tue spese in essenziali (come l’affitto, le bollette, il cibo), importanti (come l’istruzione, la salute, la sicurezza) e superflue (come il divertimento, gli abbonamenti, i capricci).
  • Elimina o riduci le spese superflue: si tratta delle spese che non sono indispensabili per la tua sopravvivenza o per il tuo benessere. Ad esempio, puoi cancellare gli abbonamenti che non usi mai, evitare gli acquisti impulsivi o inutili, limitare le uscite al ristorante o al cinema.
  • Rinegozia o confronta le spese essenziali e importanti: si tratta delle spese che sono necessarie per la tua vita o per il tuo futuro. Ad esempio, puoi cercare di ottenere uno sconto sull’affitto, confrontare le tariffe delle bollette o dei servizi e scegliere quelle più convenienti, approfittare delle offerte o dei coupon per il cibo o per i prodotti di prima necessità.

Se hai qualche altro consiglio per ridurre le spese scrivilo nei commenti.

Con questi accorgimenti spero tu sia riuscito ad arrivare alle percentuali della regola del 50/20/30. A questo punto dobbiamo capire cosa farcene di quel 20% destinato alle spese future. Per fare ciò dobbiamo prendere coscienza dei nostri obiettivi a breve e lungo termine.

Come definire i tuoi obiettivi finanziari?

Ora devi fare un po’ di introspezione e definire i tuoi obiettivi, questi devono essere il più possibilmente chiari e raggiungibili. Per fare ciò puoi aiutarti rispondendo alle seguenti domande:

  • Cosa vuoi ottenere? Si tratta della descrizione qualitativa del tuo obiettivo. Ad esempio, comprare una casa, andare in pensione anticipata, fare un viaggio intorno al mondo, ecc.
  • Quanto ti serve? Si tratta della quantificazione economica del tuo obiettivo. Ad esempio, 40.000 euro come anticipo per la casa, 500.000 euro per la pensione, 50.000 euro per il viaggio, ecc.
  • Con quali tempistiche? Si tratta della scadenza temporale entro cui vuoi raggiungere il tuo obiettivo. Ad esempio, entro 5 anni per la casa, entro 15 anni per la pensione, entro 2 anni per il viaggio, ecc.

Questo ti permette di creare il tuo piano di risparmi, usando l’orizzonte temporale per aiutarti a scegliere lo strumento più adatto per il tuo obiettivo. Ad esempio l’investimento in ETF per obiettivi con >10 anni di distanza o un conto deposito per quelli <2 anni, ma approfondiremo meglio questi dettagli in un prossimo articolo.

Conclusione

Facendo un breve riassunto i tre passaggi fondamentali dello step 0 sono:

  • Fare un budget: si tratta di un documento che registra le tue entrate e le tue uscite mensili, e ti permette di analizzare la tua situazione finanziaria e di pianificare il tuo futuro. Ti consiglio di rimodulare le tue spese per rispettare la regola del 50/20/30.
  • Ridurre le spese: si tratta di eliminare o rinegoziare le spese non indispensabili o non prioritarie, per creare un surplus di denaro che puoi usare per risparmiare, investire o realizzare i tuoi sogni. Abbiamo visto qualche consiglio su come ridurre le spese superflue e ottimizzare le spese essenziali e importanti.
  • Definire degli obiettivi realistici: si tratta di stabilire delle mete che vuoi raggiungere con i tuoi risparmi o investimenti, e che siano chiare, raggiungibili e temporizzate.

Spero che questo articolo ti sia stato utile e che ti abbia dato degli spunti per iniziare gestire il tuo denaro in modo efficace e raggiungere i tuoi sogni. Ricorda che la finanza personale è una materia semplice e divertente, se sai come affrontarla. Ma è anche una materia che richiede disciplina, coerenza e impegno. Quindi ci vediamo al prossimo articolo!

Se hai domande o commenti su questo articolo, non esitare a scrivermi. Mi farebbe piacere sapere cosa ne pensi e se hai trovato dei benefici dai miei consigli.

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