monete d'oro in bolla di vetro

Per iniziare? Potrebbe essere una quantità piccola a piacere, ma se è troppo piccola, potrebbe non avere senso finanziariamente. Per i dettagli continua a leggere che ti spiego meglio!

Ipotizzando che tu abbia già un broker con cui iniziare ad investire in borsa, investire è molto facile:

  1. Scegli l’azione che vuoi comprare
  2. Scegli quante ne vuoi comprare
  3. Clicchi il grande bottone COMPRA
  4. ???
  5. Profit!

A questo punto sarai il fiero possessore di una fettina di qualche azienda, ed un po’ più povero nel conto corrente, l’unica cosa che manca da considerare sono le commissioni.

Le commissioni

Sono il nostro modo di pagare il broker per il servizio di acquistare un’azione per conto nostro, broker diversi hanno commissioni diverse, ed anche quelli a commissioni zero, ci guadagnano sulle nostre transazioni in qualche modo, quindi non c’è bisogno che ti senti in colpa per averli usati.

Un caso tipico di commissioni è variabile in base all’importo della transazione, ad esempio 0.2% dell’importo, magari con un minimo ed un massimo (diciamo 1.5€ e 18€ rispettivamente), quindi proviamo a fare due conti con questi numeri.

Se volessimo acquistare 2000€ di VWCE allora dovremmo calcolare le commissioni che sarebbero:

\[2000 € {0.2\over 100} = 4 €\]

Quindi per tale operazione ci troviamo a pagare 4€ di commissione. Poco o tanto che siano questi sono i fatti.

Tornando alla domanda iniziale quanto serve per iniziare ad investire in borsa?

Facciamo un altro esempio, se siamo agli inizi e non riusciamo a racimolare più di 20€ per il nostro primo investimento, quante commissioni pagheremmo?

\[ 20€ {0.2 \over 100} = 0.04€\]

Solo 4 centesimi? No! come ho detto prima c’è un minimo di 1.5 € per ogni operazione, quindi invece di pagare un ragionevole 0.2%, stiamo pagando 7.5% in commissioni, detto in altre parole, se il nostro investimento dovesse crescere dello 7% in media all’anno, abbiamo pagato più di un anno intero di lavoro del nostro denaro in commissioni!

Quindi ci conviene fare transazioni più grosse, in questo caso almeno 750€ per superare il minimo e stare quindi nella soglia dello 0.2%.

Ridurre ulteriormente le commissioni percentuali

Però non è bene aspettare troppo, se ad esempio vogliamo fare una transazione che ci porti a pagare il massimo delle commissioni, dovremmo fare delle operazioni superiori a 9000€. In questo modo potremmo pagare una percentuale piccola a piacere, metti con 100.000€ la commissione sarebbe sempre solo 18€ e quindi percentualmente sarebbe lo 0.018% di commissioni, un ottimo affare se non fosse che, se ci mettiamo troppo a mettere da parte quel denaro il costo di opportunità dal mancato investimento in quel frangente di tempo, potrebbe essere superiore rispetto al costo delle commissioni. (Questo punto lo approfondiremo più avanti, quindi non ti preoccupare se non è chiarissimo, magari lasciami un commento al riguardo)

Come iniziare

OK, ma cosa faccio se ho meno di 750€ da investire? Bé puoi fare 2 cose:

  1. tenerli da parte in un conto deposito libero o vincolato, in modo da accumulare la cifra desiderata, per poi investire in un colpo solo
  2. decidere di mandar giù la pillola amara e pagare più di commissioni, se non ritieni di poter accumulare abbastanza soldi in un tempo ragionevole

Nel primo caso, considerando che, ad oggi, lo stipendio medio in Italia si aggira su circa 1500€ netti al mese se valutiamo un risparmio mensile del 10%, potresti fare un investimento in borsa ogni 5 mesi, che secondo me non è male.

Nel secondo caso, probabilmente devi dare un occhio al miglior investimento di oggi, per cercare di aumentare i tuoi ingressi e ridurre le tue uscite, per migliorare la tua capacità di risparmiare. In ogni caso, al contrario di altri nel settore, ritengo sensato iniziare ad investire in borsa anche quando finanziariamente non ha senso, perché far fruttare questi risparmi non è l’unico motivo per iniziare.

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